Contratti di agenzia, distribuzione e franchising
Reti distributive e tipologie contrattuali utilizzabili
Agenzia
Il più diffuso tra i contratti di distribuzione è certamente il rapporto di agenzia, caratterizzato dalla promozione della conclusione di contratti, con carattere di autonomia, stabilità e continuità, in una determinata zona o canale, utilizzabile in qualunque settore economico e commerciale.
Agenzia in attività finanziaria
Molto diffuso nel settore bancario e soggetto ad una disciplina specifica contenuta, oltre che nel codice civile, anche nel Testo Unico Bancario e in legislazione speciale. Di rilievo la riforma attuata nel 2010 e il maggior controllo di Banca d’Italia, con una conseguente notevole selezione nell’ambito degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi.
Agenzia assicurativa
Affine al contratto di agenzia, ma con una normativa ad hoc prevista dagli Accordi Nazionali per gli agenti di assicurazione che la caratterizzano in maniera decisa, con previsioni dettagliate in tema di indennità di fine rapporto e concreta regolamentazione. La normativa contenuta nel codice civile ha carattere meramente integrativo ex art. 1753 c.c.
Procacciamento d’affari
Si tratta di un rapporto atipico con molte analogie rispetto al rapporto di agenzia ma funzioni decisamente diverse, essendo caratterizzato dalla occasionalità e dall’assenza dell’obbligo di svolgere attività promozionale.
Concessione di vendita
È un contratto atipico caratterizzato dall’acquisto dei prodotti da parte del concessionario per la rivendita in una zona determinata. Applicazione analogica delle norme sulla somministrazione.
Promotori finanziari
Sono utilizzati nel settore bancario e con una particolare disciplina prevista da leggi speciali. Applicazione della disciplina del codice civile in tema di contratto di agenzia.
Distribuzione selettiva
Nell’ambito della concessione di vendita, la distribuzione selettiva rappresenta una tipologia contrattuale diffusa per la distribuzione dei beni di lusso, nell’ambito della moda e nei prodotti ad elevata tecnologia che presuppongano una qualificata attività di pre e post vendita. Significativi sul punto sono gli influssi della disciplina antitrust comunitaria e nazionale. Di rilievo è altresì il regolamento geoblocking.
Mediazione
La mediazione è un contratto tipico, disciplinato dal codice civile italiano e caratterizzato dall’imparzialità del mediatore, che tuttavia può ricevere incarico anche da uno soltanto dei contraenti (cd mediazione unilaterale). Il contenzioso più significativo si registra nell’ambito del diritto al compenso e in alcune ipotesi di responsabilità connesse all’affare da concludere.
Franchising
Il contratto di franchising presuppone la creazione di una vera e propria rete per la distribuzione di beni e servizi in ambito nazionale e internazionale. Di derivazione dall’esperienza americana, si è venuto affermando sin dai primi anni ‘70 in Italia e più in generale in Europa. In diritto italiano era in origine un rapporto atipico ora disciplinato dalla l. 129/2004, oltre che dalle disposizioni generali applicabili al contratto e alla sua interpretazione ed esecuzione.